Il vertice è una band lombarda che ha appena pubblicato l’EP Quando te ne andrai, cinque tracce rigorosamente rock per farsi strada nei pensieri che ci attraversano la mente ogni qualvolta che rinunciamo a vivere il presente per la paura della perdita. Ne abbiamo parlato con loro.
QUANTO VI SENTITE HYPFI? CIOÈ, FATE MUSICA TRISTE MA SIETE PERSONE FELICI?
Ci sentiamo molto HypFfi, le condizioni di tristezza in genere portano ad evolversi e a scrivere più facilmente canzoni, poi in realtà vivendo in provincia, tra i laghi attorno a Varese questa condizione di malinconia mista felicità fa parte un pò di noi.
QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL VOSTRO EP, QUANDO TE NE ANDRAI, E PERCHÉ?
La canzone più triste dell’EP è probabilmente proprio Quando te ne andrai, una canzone che parla proprio del momento in cui si perde qualcuno o qualcosa di importante per la quale non si può mai essere pronti.
E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DEL DISCO?
La più felice probabilmente anche per le sonorità è Vertigine, Pezzo esplosivo che prende i propri limiti come punto di partenza per la crescita.
IN CHE MODO LA VOSTRA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Nella nostra musica specie in questo nuovo EP abbiamo toccato temi molto intimi e personali, speriamo possa consolare e fare far sentire meno solo chi prova le stesse sensazioni che abbiamo trasportato in musica.
QUALI SONO LE VOSTRE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Tra le tre canzoni tristi preferite di sempre, pensiamo possano esserci Don’t Go Away degli Oasis, Black Hole Sun dei Soundgarden e Frosinone di Calcutta.
Ecco Quando te ne andrai:
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