I Six Impossible Things sono una band lombarda, di Lodi, di cui abbiamo presentato qualche mese fa il singolo Twenty Something. La loro musica, tra dream pop, emo e post rock, è ora nell’EP The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living, un lavoro che esplora tematiche legate all’isolamento, alla nostalgia e ai propri demoni interiori. Ne abbiamo parlato con loro.

QUANTO VI SENTITE HYPFI? CIOÈ, QUANTO FATE MUSICA TRISTE MA SIETE PERSONE FELICI?
Se dovessi dare un voto da 1 a 10 direi 8. Generalmente siamo persone felici circondate da amici e cose che ci fanno stare bene, ma siamo anche persone estremamente sensibili. Personalmente non mi è mai capitato di ritrovarmi al pianoforte a scrivere una canzone felice, ho sempre solo avuto il bisogno di comunicare le emozioni negative per accettarle e cercare di trasformarle in qualcosa di bello.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL VOSTRO EP THE PHYSICAL IMPOSSIBILITY OF DEATH IN THE MIND OF SOMEONE LIVING, E PERCHÉ?
Non saprei scegliere la canzone più triste; diciamo che in linea generale nessuna sprizza di gioia. Ricordo però che il periodo in cui ho scritto Lemme Give Your Heart a Break è stato uno dei peggiori, era il periodo in cui avevo iniziato a soffrire di attacchi d’ansia.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
‘Felice’ forse non è la parola adatta, ma direi che la meno triste e più malinconica è sicuramente Twenty Something.

IN CHE MODO LA VOSTRA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Nei nostri pezzi abbiamo sempre cercato di mettere noi stessi al 100%: tutto quello che siamo e sentiamo è dentro a ogni canzone sia nei testi che negli arrangiamenti. Anche qui non so se ‘felice’ sia la parola giusta, io stessa quando ascolto una canzone triste non sono contenta e non credo nemmeno sia necessario esserlo per stare bene, o meglio, la cosa che mi fa stare bene quando sento una canzone triste è il fatto che riesco a emozionarmi e di conseguenza a sentirmi viva. Mi renderebbe sicuramente felice sapere che qualcuno, ascoltando le nostre canzoni, potesse sentirsi allo stesso modo.

QUALI SONO LE VOSTRE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Love Will Tear Us Apart dei Joy Division, Do You Remember dei More Than Life e Sun Bleached Flies di Ethel Cain.

Ecco The Physical Impossibility of Death in the Mind of Someone Living:

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