Andrea Meda è un musicista e cantautore originario della provincia di Vicenza. Tra pop e cantautorato, il suo nuovo singolo è un nuovo capitolo autobiografico e intenso dal titolo Qualcosa che ti somigli. Una canzone ossimorica ed emotiva, per tutti i romantici che rimangono con i piedi per terra, alla ricerca di quotidianità.

Insieme al suo singolo, è lo stesso Andrea Meda a consigliarci 10 canzoni che con la loro malinconia possano renderci felici, perfette da ascoltare subito dopo Qualcosa che ti somigli:

MinistriUna palude
Gruppo a cui sono super affezionato, questo pezzo lo definirei “triste in senso buono” non è una tristezza disfattista ma una tristezza che ti porta a riflettere, lo sviluppo stesso del brano porta verso l’alto crescendo di intensità sempre di più.

Liam GallagherOnce
La canzone parla fondamentalmente del passato e di come certe cose che si sono verificate non possano più ripetersi una seconda volta, mi ha aiutato a prendere atto di ciò e a dire “addio” sapendo che però il futuro riserva sempre cose nuove.

Niccolò FabiNon vale più
Triste non tanto come sonorità ma come contenuto, è una riflessione sulla società moderna e su come le cose semplici e genuine valgano sempre meno, uno dei motivi per cui amo questo cantautore è proprio il suo mettersi sempre dalla parte della semplicità.

Francesco De GregoriIl panorama di Betlemme
Racconta un uomo negli ultimi istanti di vita, ovviamente in modo metaforico parla di come ognuno di noi attraversi la vita cercando quasi in modo disperato di salvarsi da qualcosa di imminente, sicuramente una visione molto oscura che però è anche evocativa e si porta dentro una grande verità.

Bob DylanDon’t Think Twice, It’s Alright
Parla della fine di una relazione ed è una lettera diretta ad una persona ben specifica dove si prende atto anche con una certa ironia del fatto che il rapporto sia finito. Credo però che sotto questo velo di freddezza ci sia in effetti una certa tristezza e il modo in cui la canzone viene scritta sia in realtà un modo per mascherarla.

The BeatlesLong and Winding Road
Questa canzone parla fondamentalmente del legame con il passato, racconta appunto di questa strada lunga e tortuosa che portava il protagonista alla casa della donna amata. Il brano ha un andamento lento e solenne che dà il senso di qualcosa che si conclude ma che non può essere mai veramente dimenticato.

Angelo BranduardiCambia il vento cambia il tempo
Di tutte le canzoni che ho scelto forse è quella dove la tristezza è più esplicita, racconta la solitudine, il pensare a qualcuno che non c’è più, il ritrovarsi a vagare da soli per poter sentire più forte il ricordo di quella persona, il tutto arrangiato in linea con il testo per trasmettere una forte malinconia.

Tom WaitsMartha
Questa canzone è raccontata la telefonata che un uomo ormai invecchiato fa alla donna che un tempo ha amato, prima che le loro strade si dividessero e ognuno andasse per la propria strada, una telefonata che quasi vorrebbe far tornare indietro a quei momenti a cui però non si può ritornare.

Tom PettyWildflowers
La canzone in se è più d’amore che non un pezzo triste, però il modo in cui è stata scritta, il giro di accordi usato e molti passaggi del testo danno un senso di profonda malinconia, come una sorta di dedica a qualcuno soltanto per dirgli qualcosa che senti dentro, senza voler nulla in cambio.

Biffy ClyroSpace
Canzone che parla di un amore finito dove però una delle due persone dice all’altra che nella sua vita ci sarà sempre spazio se decidesse di tornare, quindi una sorta di “ti aspetterò” che tenta di alleviare la tristezza trasformandola in speranza, consiglio tra l’altro di ascoltare il pezzo nella versione live ad Abbey Road dove viene riarrangiato in chiave classica.

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