Abbiamo conosciuto Ilmostrodellaband, il progetto solista di Tiziano Piu, qualche mese fa con il singolo L’abbandono. Ora è uscito un EP dallo stesso titolo, in cui il cantante sardo spazia dall’elettronica anni 80, all’indie rock 90 con brani autobiografici e legati a sentimenti, emozioni, sensazioni e vicissitudini delle sua vita. Ne abbiamo parlato con lui.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE
Nella vita di tutti i giorni sono una persona allegra, specialmente a lavoro. Felice? Forse alcuni giorni mi sento felice ma in quei giorni non scriverò mai un brano, troppo poca ispirazione nei momenti di felicità. Nelle mie fasi di inquietudine, malinconia, ansia scrivo, però mai nessuno nella quotidianità si accorgerà del mio lato oscuro.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP, L’ABBANDONO E PERCHÉ?
Destini diversi ha un significato molto triste anche se la musica contrasta un po’. L’ho scritta pensando ai bambini, al destino che cambia a seconda dell’ambiente in cui cresci. Ci sono situazioni in cui loro non possono reagire e ciò mi porta molta rabbia

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Probabilmente 38. L’ho scritta il giorno del mio trentottesimo compleanno. Non era un giorno triste, ero ispirato dal fatto che per me era tempo di bilanci. Ritengo sia un brano molto positivo, celebro la mia vita e quello che sono diventato negli anni tra gioie e dolori.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Non saprei. Non do messaggi così inquietanti. Probabilmente se qualcuno riuscisse a immedesimarsi un po’, potrebbe trarre un po’ di sano trasporto.

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Probabilmente Day Is Done di Nick Drake, Let Down dei Radiohead e Down in a Hole degli Alice in Chains, ma l’elenco potrebbe essere davvero lungo…

Ecco L’abbandono:

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