N.A.N.O. è il progetto solista di Emanuele La Piana, trentino già voce dei C.O.D. negli anni 90. Abbiamo già parlato del suo singolo COP, ma ora che è uscito il suo terzo album a nome N.A.N.O., Bionda e disperata, abbiamo parlato con lui per saperne di più della sua musica e dei suoi gusti.
QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONE FELICE?
Al 100%. Sono mediamente una persona entusiasta e piena di energia, ma non sono un grande amante delle good vibes a tutti i costi. La musica triste la faccio e la ascolto per controbilanciare, per capire ed affrontare meglio la quotidianità, che è comunque spesso difficile ed incomprensibile. Trovo molta gioia nell’ascoltare musica nostalgica ed intima, riflessiva, triste. E comunque quasi sempre la molla per scrivere qualcosa scatta quando mi trovo in situazioni di disagio emotivo o quando mi fa incazzare qualcosa.
QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO NUOVO ALBUM, BIONDA & DISPERATA? E PERCHÉ?
Credo sia Quandolam, il brano che chiude l’album. Se sei nel mood giusto e te la ascolti in cuffia potrebbe sfondarti il cuore.
E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Direi Moravia. Un brano che scherza ed alleggerisce tutto il mood, l’autoironia è spesso un’arma affilatissima. Anche la canzone MA è bella solare.
IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Credo che il mio punto di forza sia la capacità di emozionare chi mi ascolta. Credo che sia un buon aiuto ad affrontare le difficoltà perché non ti distrae. Mediamente ti porta dentro il mostro, te lo fa affrontare.
QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Faith dei The Cure, Decades dei Joy Division e Philadelphia di Neil Young
Ecco Bionda e disperata:
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