Moonari è il progetto del romano Giovanni Cosma e ha pubblicato il suo terzo album, Sono nato debole: un lavoro che parte da una leggera malinconia nella prima parte fino ad arrivare a un malessere più radicato sul finale, arrivando poi all’ultima canzone che è come se fosse un’analisi di ciò che si ha appena ascoltato. Ne abbiamo parlato con lui.
QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOE, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Io piango da mane a sera ma nonostante questo reputo la mia vita molto bellissima!!! Anche se soffro molto devo dire.
QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO ALBUM, SONO NATO DEBOLE, E PERCHE?
Penso sia Momento triste (interludio), dal titolo abbastanza didascalico ma che in un minuto e qualche secondo di inframezzo ti prende (almeno a me) alla gola. È una coltellata ogni volta.
E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
La canzonetta più felicetta dell’album penso sia (come mood) Dimmi cosa dire, anche se nel testo parlo di uno dei tanti rifiuti ricevuti.
IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Creando condivisione, e basta. Cantandole insieme, soprattutto ai live.
QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
How to Disappear Completely dei Radiohead, Sparks dei Coldplay e Dissolve Me degli alt-J, che se la batte con Ciapa la Galeina (la versione di Gianni Drudi).
Ecco Sono nato debole:
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