Colonne è il progetto solista di Andrea Daniele. Dall’amore per la scena alternative/emo americana dei primi anni 2000 alla riscoperta dell’indie italiano dell’ultimo decennio in tutte le sue sfaccettature, Colonne è un’espressione fresca e unica di queste influenze, che si mescolano in un sound singolare. Il risultato è em>Tutto a posto, un lavoro di sette tracce in cui mette a nudo la propria anima e i propri sentimenti in maniera estremamente sensibile e vulnerabile, ma dotato di una forte corazza sonora che potrà piacere a tutti gli amanti della musica suonata. Ne abbiamo parlato con lui.
QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Diciamo abbastanza HypFi, dai! Al di là della musica cerco sempre di mostrare il lato migliore di me, quello solare e divertente, la tristezza la lascio alle canzoni, haha!
QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP, TUTTO A POSTO, E PERCHÉ?
Direi che proprio la title track Tutto a posto contiene il concetto più triste. Ho scritto quel pezzo in un momento molto buio in cui non sentivo di avere un posto nel mondo e non vedevo un futuro davanti a me. È anche il pezzo che più degli altri ha il potere di riportarmi immediatamente al momento in cui l’ho scritto.
E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
Parco Vetra alla fine è quella più felice. È il mio inno all’amicizia ed è pensata per essere gridata insieme ai propri amici. L’ho scritta per loro, per quelli storici che non hai mai perso per strada e restano al tuo fianco. Quelli che ti rendono felice!
IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Penso e spero che le persone che ascoltano le mie canzoni possano rivedersi nelle mie parole e sentire che non sono sole. Che esistono altri, come me, che sanno come si sentono o si sono sentite, e che siamo tutti sulla stessa barca. Questo è il modo in cui le mie band preferite mi hanno sempre aiutato, facendomi sentire parte di una grande famiglia, unita da un unico forte sentimento.
QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Sceglierne solo tre è una tortura ma queste sono sicuramente alcune delle più importanti! Chemicals dei Tigers Jaw, It’s Okay dei Pentimento e Something di Julien Baker.
Ecco Tutto a posto:
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