The Ian Fays sono un duo art pop californiano composto dalle sorelle gemelle Lizzie e Sara Fay. In occasione del 20° anniversario della band è uscito il loro quinto lavoro discografico, Viola, in cui c’è tutta la loro musica, dal twee fragile e colmo di carezze degli esordi, al suono caldo e pieno di contrasti di oggi, capace di mescolare sapientemente melodie indie pop, slanci indie rock e colori più folk. Ne abbiamo parlato con loro.

QUANTO VI SENTITE HYPFI? CIOÈ, FATE MUSICA TRISTE MA SIETE PERSONE FELICI?
Direi che ci presentiamo come persone molto allegre. La maggior parte dei nostri amici potrebbe addirittura dire che siamo tra le persone più allegre che conoscono e che il nostro approccio alla vita è decisamente ottimista. Quando però si tratta di scrivere canzoni, a volte le parole nascono dal tuo inconscio e i testi che parlano di quello che hai dentro vengono fuori naturalmente, come se venissero chiamate.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL VOSTRO ALBUM, VIOLA, E PERCHÉ?
Up with the Birds è uno dei brani più tristi dell’album. Abbiamo scritto queste canzoni nel corso di più anni, e durante questo lasso di tempo abbiamo perso diverse persone a cui eravamo molto legati e che amavamo moltissimo. Up with the Birds è stata scritta alle 3 di una mattina in cui Lizzie aveva un terribile virus intestinale e si tratta di un appello per avere qualcuno dalla tua parte, che faccia il tifo per te.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Mermaid è probabilmente la nostra canzone più felice. Per qualche motivo, le canzoni d’amore non sono nelle nostre corde. Mermaid è stata scritta dopo essere state a una parata di Natale (le Fays sono delle “Christmas girls” in tutto e per tutto) e ci ha presi un’ondata di entusiasmo, con grandi sorrisi per tutti.

IN CHE MODO LA VOSTRA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
La vita può essere una successione di pugni in cui puoi perdere le persone che ami. Ma alla fine, a seconda di come affronti tutto, c’è sempre qualcosa da festeggiare: le persone che amiamo, le cose che ricordiamo, il poter brindare con un cocktail viola e il divertimento che ne seguirà. C’è sempre un bar karaoke a portata di mano e una festa a tema da organizzare.

QUALI SONO LE VOSTRE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Come On Up to The House di Tom Waits, Life on Mars di Davie Bowie, Have you Ever Seen the Rain dei Creedence Clearwater Revival.

Ecco Viola:

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