Manuel Marasco, in arte marasmo, è un cantautore nato a Foggia nel 1998 ma di base a Milano. Il suo primo EP è fuorisede, la raccolta delle esperienze di uno studente lontano da casa che si ritrova a dover fare i conti con i nuovi incontri, con i legami passati e con quelli che si creeranno. Ne abbiamo parlato con lui.
QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Mi sento molto HypFi: la tristezza mi accompagna soprattutto nei momenti in cui sono solo e sprofondo in pensieri negativi, ma nei momenti condivisi tendo ad essere entusiasta. Non sono mai troppo positivo però, mi ritengo più un tipo “positivamente realista”.
QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP, FUORISEDE, E PERCHÉ?
Tutti i brani di questo EP hanno una nota di tristezza, ma ritengo mrs2l la canzone più triste perché parla di una delusione. Lascia trasparire quindi anche il sentimento di rabbia che una delusione porta con sé.
E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
Non ci sono tracce realmente felici in fuorisede, ma penso che scumm sia il pezzo più ballabile, quello con un sound più leggero e con una ritmica più incalzante.
IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Penso che la mia musica abbia un altro ruolo, ovvero quello di consolare, di tenere compagnia, di fare da valvola di sfogo per determinati momenti. Dopo essersi sfogati accompagnati dalla musica però, c‘è tutto il tempo di sentirsi più leggeri, più “felici”. (Anche se non credo nella felicità come concetto puro, lo trovo poco realistico).
QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Le mie canzoni tristi preferite cambiano: per favore non chiedetemi di dirvene tre perché questo mi mette seriamente in crisi.
Ecco Fuorisede:
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