Tra malinconia e leggerezza, tra dolce e amaro, Spiagge adriatiche è l’EP d’esordio di Arashi, sorprendente e molto HypFi. La sua musica è difficilmente definibile, per cui abbiamo approfittato dell’uscita dell’EP per parlarne direttamente con l’autore.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Definirei la mia musica non tanto triste quanto riflessiva. Le canzoni per me nascono dopo un processo creativo in cui i miei sentimenti, le emozioni, si mischiano con i ricordi e la realtà. Questo perché solitamente sono una persona che tende a essere molto riflessiva e che mette nella musica molto di ciò che percepisce. Mi piace lasciare libera interpretazione a chi ascolta.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP, SPIAGGE ADRIATICHE, E PERCHÉ?
Quando ho scritto questo EP non mi sentivo triste ma comprendo che possa trasmettere questo tipo di ‘vibe’. Ci sono tanti sentimenti che hanno caratterizzato questo ultimo mio periodo, anche la tristezza, che si intensifica in Spiagge adriatiche. La spiaggia è un luogo che personalmente mi fa percepire un senso di libertà che non trovo da nessun’altra parte. La mente corre più veloce della realtà, rappresentandola per com’è veramente.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
Incubo è sicuramente la canzone più sognante e più ingenua. Fa riferimento a momenti felici che appartengono a un tempo indefinito ma che sono quei punti fermi che ci rendono unici.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Mi piace considerare il mio lavoro come un processo che attraversa e analizza sentimenti come la malinconia e la nostalgia per poi scoprire e riconoscere la felicità nella sua componente più semplice: la sincerità verso se stessi.

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Love Is a Loosing Game di Amy Winehouse, dovrebbe essere nella top 3 delle canzoni tristi di tutti, Ride di Lana Del Rey, dalla prima volta che l’ho ascoltata
 e Ne me quitte pas di Jacques Breil, la ascoltava sempre mio nonno, è nei miei ricordi fin da quando sono piccolo.

Ecco Spiagge adriatiche:

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ogni giorno, UNA CANZONE TRISTE. Perché non c’è niente di meglio che ascoltare qualcosa di triste, per provare a essere un po’ più felici.

E poi INTERVISTE, LIVE e PLAYLIST per una dose quotidiana di HypFi.