TAFF, moniker di Stefano Perfetto, è un drum-tronic solo project sperimentale nato nel 2020, in cui si fondono sonorità dark wave ed elementi di EBM. Guilt è il suo nuovo EP e si costruisce su cinque tracce con il solo utilizzo di strumenti percussivi e synth, risultando minimale all’ascolto, scuro e acido a tratti e con testi che offrono una visione soggettiva dei processi inconsci dell’individuo viziati dalle convenzioni sociali a cui si è quotidianamente sottoposti, con un denominatore comune: il senso di colpevolezza.
Insieme al suo EP, è la stesso Taff a consigliarci 10 canzoni che con la loro malinconia possano renderci felici, perfette da ascoltare subito dopo Guilt:
Arvid Tuba – The Seasons Are Sitting on Chairs
Un pezzo synth pop scuro di uno dei maestri dell’industrial svedese degli anni 80. La composizione minimal ha influito sulla mia scrittura.
Suicide – Dream Baby Dream
Tra le band di maggiore influenza per me. Questo pezzo mischia l’attitudine del punk da cui provengo e la ricerca sonora di stampo elettronico che li ha resi un gruppo culto.
John Maus – Hey Moon
Artista eclettico che seguo sempre volentieri. Il brano è un capolavoro di oscurità e dolcezza.
Holiday Inn – Black Sun
In Italia uno dei progetti per me più interessanti. Pezzo acido e malinconico al punto giusto.
Castelli – Festa
Rimanendo in Italia, un pezzo synth pop con venature dark del mio amico Castelli. Da seguire.
Beige Blanquet – Completely Signified
Una band appena scoperta che reinterpreta con sonorità moderne un’era musicale che ho adorato e non è ancora finita: quella del post-punk.
The Notwist – Consequence
Electronic music d’autore: d’altronde in Germania di musica elettronica se ne intendono.
Joy Division – Dead Souls
La vena scura, malinconica e variegata di una delle mie band preferite.
Lou Reed – Perfect Day
Adoro l’atmosfera intima di questo pezzo.
David Bowie – Space Oddity
A diritto uno dei cinque artisti più grandi del ‘900 per me. Innovatore e precursore. Non so se si possa definire triste questo pezzo, ma per me ha un’atmosfera magicamente nostalgica.
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