Dopo le esperienze con His Clancyness, A Classic Education, Settlefish e Brutal Birthday, a sette anni di distanza dall’ultimo disco, torna l’italo-canadese James Jonathan Clancy con il primo album a suo nome Sprecato. Loner folk cosmico, minimalismo bucolico, proto-elettronica, psichedelia roots ed estasi ambient, unite a un lirismo “walkeriano” e dilatazioni oniriche tracciano una linea di confine attraversata da un alien cowboy in perenne trasporto emotivo. Ne abbiamo parlato con lui.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Diciamo che la musica ‘triste’ ha quella capacità subito di trasportarmi in un’altra dimensione, di fermare il tempo e di farmi ragionare, pensarci… ed essendo la musica una estensione di quello che sono come persona, ne ho bisogno in quei momenti e mi esprimo attraverso quei momenti. È una tristezza comunicativa.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO ALBUM, SPRECATO, E PERCHÉ?
Forse Had It All perché l’ho scritta nel momento più disperato degli ultimi anni, non sapevo dove sbattere la testa, vagavo nei weekend da solo a Londra, uscivo da una relazione lunghissima, mi ritrovavo in un posto nuovo senza punti di riferimento e contemporaneamente scoprivo che sarei diventato inaspettatamente ‘padre’. Non avevo strumenti per capire, non sapevo come gestire la malinconia e lo spaesamento se non scrivere qualcosa sull’avere tutto e poi perdere tutto e poi ritrovare tutto.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Forse Immense Immense Wild, l’ultima, non ha sicuramente un incedere felice, ma ha speranza, tanta, apertura verso l’ignoto, l’immensità selvaggia che va solo abbracciata e la consapevolezza di quello che si rimane.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Se solo per 60 secondi ti senti da qualche altra parte, sono contento.

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Facile, le mie tre canzoni preferite di tutti i tempi: Well Of The Blues di Jerry Jeff Walker, Poison di Bert Jansch e Along The River di Dorothy Carter.

Ecco Sprecato:

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