Gli Allarme sono un duo composto da Jacopo e Mateusz, due amici marchigiani che hanno pubblicato un esordio dal titolo Estranei. Un disco rock che si fonde con il pop d’autore e il cantautorato, strizzando l’occhio alla new wave e l’industrial. Scherza con l’elettronica, la dance e l’hip hop americano, un vero e proprio contenitore variegato che rappresenta a pieno il progetto.
QUANTO VI SENTITE HYPFI? CIOÈ, FATE MUSICA TRISTE MA SIETE PERSONE FELICI?
La nostra musica riflette i nostri stati d’animo, le canzoni vengono meglio quando siamo tristi ma viviamo anche molti momenti di felicità nella vita di tutti i giorni.
QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL VOSTRO ALBUM, ESTRANEI, E PERCHÉ?
Molto probabilmente Lento svanire, perché è tra tutte quella con un’analisi più pessimista e spietata, con una parte musicale che trascina su quelle atmosfere.
E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Molto probabilmente Conero – Viaggi meccanici che affronta la tematica del viaggio e si muove su un andamento musicale più spensierato.
IN CHE MODO LA VOSTRA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Pensiamo possa rendere felici gli altri perché scriviamo musica che si appoggia su un rock energico ed un pizzico di elettronica, con un messaggio che spinge all’autoanalisi ed alla maggior consapevolezza del proprio io.
QUALI SONO LE VOSTRE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Boys Don’t Cry dei Cure, Something in the Way dei Nirvana, Black Hole Sun dei Soundgarden.
Ecco Estranei:
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