Canzoni Secsi è l’album di debutto di Doriah, autore e produttore siciliano trapiantato a Bologna. Tra cantautorato classico e (post)post-moderno, le sue canzoni, spesso dissacranti e surreali, sanno anche essere insospettabilmente romantiche e, a loro modo, indubbiamente “pop”. Le dieci Canzoni Secsi non sono altro che, nelle parole dell’autore, “un modo di affrontare le incertezze e le angosce del nostro tempo, senza la presunzione di ottenere risposte ma con la possibilità di porsi ancora delle domande”. Ne abbiamo parlato con lui.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Sono una persona con uno spiccato senso dell’umorismo ma non mi definirei felice, la mia musica invece è spesso tristissima e il mio umorismo fa sempre il paio con la tendenza all’introspezione. Quello che rifuggo sempre quando scrivo comunque è l’autocommiserazione.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO ALBUM, CANZONI SECSI, E PERCHÉ?
Trenitalia assolutamente, è una canzone che descrive una terribile presa di coscienza, mi ha fatto sentire molto triste ascoltarla dopo averla scritta e me ne sono vergognato per mesi e mesi al punto da non farla sentire a nessuno per un po’. Mi sentivo davvero denudato.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
È finita la… ha un incedere molto up, inoltre è una canzone di speranza, che si proietta verso la fine di una crisi, l’uscita da un tunnel.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Io credo e spero sempre che la mia musica possa far sentire meno sole le persone, non parlo di socialità, ma parlo proprio di quei momenti in cui si ha a che fare con sé stessi e bisogna ascoltarsi, ascoltare la propria voce interiore e provare a dargli ragione, quantomeno a renderne conto;

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Va di Piero Ciampi, Annarella dei CCCP, Hostiles di Damon Albarn

Ecco Canzoni secsi:

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ogni giorno, UNA CANZONE TRISTE. Perché non c’è niente di meglio che ascoltare qualcosa di triste, per provare a essere un po’ più felici.

E poi INTERVISTE, LIVE e PLAYLIST per una dose quotidiana di HypFi.