Martina Di Roma è una cantante e compositrice del milanese, diplomata in jazz e protagonista solista o all’interno di ensemble. L’avevamo già conosciuta in un’intervista per Invisible Pathways, il suo primo EP, un viaggio tra i pensieri e i momenti della vita della cantante, un racconto in prima persona, sincero, di paure, insicurezza ma anche voglia di superarle.
Insieme al suo EP, è la stessa Martina Di Roma a consigliarci 10 canzoni che con la loro malinconia possano renderci felici, perfette da ascoltare subito dopo Invisible Pathways:
Radiohead – High and Dry
Appena partono chitarra e basso si apre una voragine di malinconia in me e vorrei piangere, anche il testo non è allegro però per me il lavoro qui lo fa la musica, via con le lacrime.
Aretha Franklin – I Say a Little Prayer
Un brano che parla d’amore: le azioni quotidiane accompagnate dal pensiero fisso della persona che si ama. Lei che si prepara, si pettina i capelli, aspetta il bus e pensa alla sua dolce metà. Non so perché ma anche questo brano mi lascia un senso di malinconia, sarà complice la storia personale di Aretha Franklin che ha vissuto comunque una vita complessa, soprattutto nel lato sentimentale.
Duke Ellington – Reflections in D
Un abbraccio in un momento di tristezza
Paramore – 26
Non poteva mancare la mia band del cuore in questa playlist. Che dire, qui musica e parole sono toste.
“Reality will break your heart
Survival will not be the hardest part
It’s keeping all your hopes alive
When all the rest of you has died
So let it break your heart”
Erykah Badu – Green Eyes
Il racconto di tutti gli stadi della gelosia, un brano lungo e complesso.
Mac Miller – Wings
Non credo esistano pezzi di Mac Miller felici, parlano dei suoi problemi personali.
David Binney – Seen
Straziante, pesante e meraviglioso.
Billy Strayhorn – Lush Life
Un gioiello, una poesia sia in senso musicale che in senso lirico.
Gianfranca Montedoro – La cavallerizza
Fa parte del disco Donna Circo registrato nel 1974 e pubblicato solo nel 2021. Disco femminista che tratta di tematiche come stupro, aborto, femminicidio, relazioni di coppia. Tutte tematiche ancora valide oggi, ahimè. Questo è il pezzo che però considero più cupo.
Shirley Horn – Wild Is the Wind
Ne esistono varie versioni di questo brano ma il modo in cui Shirley Horn suona e canta non ha paragoni per me. È delicatezza e dolore allo stesso tempo.
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