Avevamo già parlato di ilmostrodellaband, il progetto del cantautore cagliaritano Tiziano Piu, prima per il suo singolo d’esordio, e poi per il suo primo EP, L’abbandono. Ora è uscito un suo nuovo EP, Lacerata gioventù, frutto della collaborazione con diversi produttori, che danno diverse letture ai brani che così si trasformano in una condivisione creativa libera da qualsiasi schema.
Insieme al suo EP, è lo stesso Lunedì notte a consigliarci 10 canzoni che con la loro malinconia possano renderci felici, perfette da ascoltare subito dopo Lacerata gioventù:
Francesco Bianconi – L’abisso
Atmosfera sofferta in un brano struggente che purtroppo ho difficoltà ad ascoltare.
Lucio Battisti – Io vivrò senza te
Testo strappalacrime ma riuscito di Mogol, melodia intensa e la voce di Battisti più sofferta che mai.
Franco Battiato – La cura
Dicono sia la canzone d’amore per eccellenza, per me rappresenta una forte melodia accompagnata da una musica triste, malinconica, meravigliosa.
Fabrizio De André – Amore che vieni, amore che vai
Brano di una classe infinita, testo oscuro e malinconico a tratti disperato.
Lacuna Coil – Senzafine
Mi ha sempre trasmesso un certo senso di inquietudine.
Moltheni – La mia libertà
Un brano importante, liberatorio dalle tinte oscure, penetranti nel profondo.
Nada – Luna in piena
Nada ripete una melodia forte e disperata all’infinito.
Tricarico – Vita tranquilla
Un po’ Vasco, un po’ De Gregori, capolavoro sottovalutato. Rabbia, dolore ma anche speranza.
CCCP – Amandoti
Un classico ormai della musica italiana. L’originale però è insuperabile, cupo e magnificamente disperato.
Iosonouncane – Novembre
L’inizio inganna, non sembra così malinconica e triste, però dopo…
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