Con piglio ironico e una punta di malinconia, Ms. Rosita ha pubblicato Esperidi, il suo EP di debutto. Tra sonorità che si muovono tra l’indie e il pop mescolati con rock, blues, soul e R&B, la giovane cantante racconta storie di personaggi della mitologia greca riadattate ai giorni nostri, esperienze personali e storie d’amore. Ne abbiamo parlato con lei.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Qualche anno fa tutte le volte che mi mettevo al pianoforte tiravo fuori qualcosa di veramente triste o malinconico, sono persino arrivata a pensare che il problema fosse lo strumento e che inducesse, per “scarsità” ritmica, a scrivere brani tristi. In seguito ho capito che tutto parte da un’esigenza e non ho più avuto quel problema. Sono una persona felice alla quale a volte capita di fare delle canzoni tristi o di parlare di alcune cose in modo malinconico e così seguo il flusso.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP, ESPERIDI, E PERCHÉ?
Esperidi è senza dubbio, il momento emotional e il brano dal mood più malinconico dell’EP. Il testo parla di comuni desideri e speranze, è presente, inoltre, un luogo che è il giardino delle Esperidi con l’albero delle mele d’oro. Per arrivare al giardino il percorso prevede un passaggio dal punto in cui Atlante è costretto a sorreggere la volta celeste per l’eternità. Ma io non la vedo una cosa triste, anzi mi dà la sensazione di surreale, di favola e così come le speranze delle persone dalle più semplici alle più capricciose e fantasiose. La scelta dell’arrangiamento di pianoforte e archi è stata fatta per avere respiro, libertà con la linea vocale e per mantenere fedeltà al mood del brano.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
Un amico dagli occhi blu e Alice meraviglia sono i brani che hanno un arrangiamento più allegro e felice. Per quanto riguarda il testo credo che Un amico dagli occhi blu possa essere il brano più felice, alla fine si parla di Narciso ma non in modo tragico, anche se di per sé come storia è un po’ tragica. Nel brano il disagio di Narciso è normalizzato e sono presenti numerose sfumature ironiche.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Domanda molto difficile! I messaggi dei testi sono positivi e l’ascoltatore potrebbe essere incuriosito dalla mia chiave di lettura rispetto ad alcuni disagi e problemi che sono per lo più comuni a tutti facendolo così sentire sollevato e speranzoso.

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Le mie tre canzoni tristi preferite di sempre sono So Blue di Prince, Samba In Preludio, la versione di Ornella Vanoni e Vinicius de Moraes, e I Gotta Find Peace Of Mind di Lauryn Hill.

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