Everytime I Feel You Cry è il nuovo singolo di GIIN, alterego di Ginevra De Tommasi, cantante romana classe 2003. Nata dall’intersezione tra i miti dell’alternative rock anni 90 e il dream pop più recente, è una canzone che parla di due persone apparentemente opposte, unite da un inspiegabile connessione che le lega e da un continuo e inevitabile ciclo di tira e molla e distruzione reciproca.
Insieme al suo singolo, è la stessa GIIN a consigliarci 10 canzoni che con la loro malinconia possano renderci felici, perfette da ascoltare subito dopo Everytime I Feel You Cry:
Gracie Abrams – Camden
È molto intima e genuina. Sembra un’istintiva confessione sottovoce di cose che non si ha sempre il coraggio di dire. Mi ricorda delle conversazioni che fai a fine serata con un’amica nel letto prima di addormentarti, perché è tutto buio ed è difficile vergognarsi.
Lucio Dalla – Anna e Marco
Racconta quell’amore tra due persone che non si sentono al loro posto e sono in continua ricerca di qualcosa di più che mi fa sempre emozionare.
M83 – Wait
È difficile ascoltare questa canzone e non immaginarsi stesi tra un prato e le stelle a pensare alla propria vita. Nostalgia del passato e incertezza del futuro.
Boygenius – Bite the Hand
Il testo esprime per filo e per segno come ci si sente quando non si è in grado di amare nonostante il desiderio di farlo.
The 1975 – Love It If We Made It
Racchiude perfettamente i problemi della società moderna.
Phoebe Bridgers – I Know the End
Parla dell’apocalisse, ma nella vita di tutti i giorni. L’inizio, con suoni e melodia più fluttuanti e malinconici, descrive quella sensazione di noia e tristezza dell’essere rinchiusi nella monotonia di tutti i giorni, ma allo stesso tempo porta una punta di nostalgia. Parte il bridge e la canzone inizia a prendere ritmo, si sentono gli uccelli e la prima frase parla del sole segnando un nuovo giorno. La batteria continua a crescere, viene resa chiara la speranza, la voglia di correre e soprattutto la voglia di riiniziare. La frase finale “The End is Here” quindi racchiude perfettamente quel sapore dolce amaro che ha il cambiamento. Ogni giorno finisce. Non è mai lo stesso giorno due volte.
The Lumineers – Left for Denver
Solo chitarra e voce, eppure non si sente un momento di vuoto o noia in tutta la canzone. È cruda e ti arriva dritto come se fossi nella stanza con lui mentre la canta.
Brunori Sas – Kurt Cobain
Con parole semplici ma pungenti riesce a descrivere il senso della vita, di come più si va nel profondo più è facile cadere. La felicità è nella leggerezza.
Radiohead – No Surprises
Alienazione, insoddisfazione, desiderio di scappare dalla routine quotidiana e dall’oppressione della società moderna.
Clairo – Bags
quell’incertezza e frustrazione di quando inizia a piacerti un tuo amico e non sai cosa fartene dei tuoi sentimenti perché non sei sicuro sia ricambiato e non vuoi rovinare tutto.
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