Lui, già chitarrista di Ghemon e tra i nomi della nuova scena R&B italiana, lei, tra i progetti più apprezzati di Futura Dischi. Filippo Cattaneo Ponzoni e Maëlys hanno pubblicato un album insieme, Magneti, che è la ricerca della propria strada passando attraverso paure e incertezze, l’incontro tra due progetti solisti da cui, in un incastro naturale e spontaneo, sono nate nuove canzoni scritte a quattro mani e libere di intraprendere un percorso di narrazione dei sentimenti che caratterizzano la loro generazione d’appartenenza. Ne abbiamo parlato con loro.
QUANTO VI SENTITE HYPFI? CIOÈ, FATE MUSICA TRISTE MA SIETE PERSONE FELICI?
Siamo molto HypFi allora! Anche se in realtà “triste” non è forse il termine che definisce al meglio la nostra musica. Cerchiamo di catturare le nostre sensazioni di instabilità ma sempre con la voglia di superare i momenti difficili.
QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL VOSTRO ALBUM, MAGNETI, E PERCHÉ?
Un motivo per piangere affronta il tema del cambiamento e di come nella noia quotidiana i ricordi e i rimpianti del passato spesso tornino nelle nostre vite.
E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Come il sole è la leggerezza che vorremmo ritrovare sempre nella ricerca di noi stessi: ci sono salite ripide e cadute, c’è incertezza nel presente e nel futuro, ma allo stesso tempo ci sono anche i sogni che non devono mai smettere di brillare. È un pezzo che ti fa muovere la testa, ti fa sorridere: senza dubbio il pezzo più luminoso del disco.
IN CHE MODO LA VOSTRA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
M: La nostra musica fa sorridere, a volte in maniera malinconica, ma ha l’ambizione di essere emotivamente condivisibile per la nostra generazione. Quando mi sento capita sorrido 🙂
F: Sì la malinconia che c’è nelle nostre canzoni ha comunque sempre una speranza di fondo. Scrivere canzoni ci rende felici e penso che questo arrivi a chi ci ascolta.
QUALI SONO LE VOSTRE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Dividerci tre canzoni è difficile, ve ne diciamo tre a testa così diventa anche una piccola playlist per chi leggerà questa intervista.
F: Let Me Go di Daniel Caesar, Alleria di Pino Daniele, Seigfried di Frank Ocean.
M: Filippo mi ha rubato Seigfried! Allora direi… What Shouldn’t I Be? di Sampha, My Mind di Yebba, Je quitte di Charlotte Cardin.
Ecco Magneti:
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