Blind Loops è un progetto in cui sonorità alternative, nu-jazz ed elettroniche convivono in una costruzione collettiva di sax, chitarra baritona, batteria e live electronics. Questi elementi si fondono in stratificazioni di groove, ritmi complessi e atmosfere ipnotiche. Il loro singolo di debutto è Unflesh, con cui inaugurano un percorso sonoro che sfida le convenzioni: unendo precisione elettronica e libertà improvvisativa in un brano che è manifesto di intenti.
Insieme al loro singolo, sono gli stessi Blind Loops, e in particolare il batterista Gianni Bertoncini, a consigliarci 10 canzoni che con la loro malinconia possano renderci felici, perfette da ascoltare subito dopo Unflesh.
David Sylvian – I Surrender
Arrendersi non significa necessariamente essere sconfitti.
Samuel Barber – Adagio per Archi (1938)
Un lungo ed interminabile lamento.
Massive Attack – Teardrop
Uno tsunami di emozioni in un oceano di lacrime.
J.S. Bach – Herr Unser Herrscher (Johannes Passion)
Un canto terreno che raggiunge l’inesplicabile.
Alice in Chains – Nutshell
Nessuna via d’uscita.
David Bowie – Blackstar
Una candela solitaria brucia eternamente.
Ryuichi Sakamoto – The Sheltering Sky
Un riparo nel cielo.
Tracy Chapman – Fast Car
Qualunque altro posto sarà migliore.
Billie Holiday – Strange Fruit
Lacerzione emozionale.
Pharoah Sanders – Astral Travelling
Un viaggio nella malinconia cosmica
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