Bastiano è il nome del progetto con cui Luca Bastianello si lascia alle spalle un lungo percorso da bassista per calarsi nelle vesti di cantautore. Dopo aver pubblicato il primo EP dal titolo Stesi sull’asfalto ora è la volta di un nuovo album Punti che si uniscono. Un lavoro che vuole valorizzare ciò che viene catalogato come difetto, lo stesso che ci rende unici in un mondo dove si rincorre la perfezione. Ne abbiamo parlato con lui.
QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOE, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Diciamo che non mi esalto facilmente a meno che non vedo cani o video di band grunge anni 90. Credo che la mia sia una musica riflessiva per chi ha voglia di ascoltare, non ho tormentoni nel cassetto ma solo canzoni oneste.
QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO ALBUM, PUNTI CHE SI UNISCONO, E PERCHÉ?
Forse Falangi ma solo l’inizio e probabilmente neanche troppo.. Cerco di mantenere la tristezza lontana dalle mie canzoni perché parto dall’idea che quello che scrivo deve essere suonato fino allo sfinimento. Magari mi scende una lacrimuccia ma la interpreto come un insieme di emozioni impazzite difficili da decifrare.
E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Potrebbe essere Panda che parla di una delle mie prime automobili dove riporto alcuni ricordi piacevoli che probabilmente sono stati vissuti dalla maggior parte di chi ha avuto la fortuna di guidarne una.
IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Felice non so, perché riconduco questa sensazione ad altri stili come il reggae, il funk, l’R&B.. Mi limito a raccontare storie, per dare magari sollievo a chi si riconosce in queste ma la felicità è una cosa seria, complessa che va oltre la musica. Ad ogni modo può essere un’ottima compagna per raggiungerla.
QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Non ho canzoni tristi preferite ma solo artisti che mi accompagnano lungo il percorso. Tu lo descrivi benissimo nella sezione “about” del sito.. “malinconica felicità” il punto più alto del benessere per noi anime incomplete che pensiamo di avere qualcosa fuori posto ma che in fondo ci accettiamo per quello che siamo.
Ecco Punti che si uniscono:
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