Marco Scipione è un sassofonista italiano considerato uno dei nomi più rilevanti della scena emergente. Sassofonista anomalo, virtuoso nel jazz e nella fusion ma con un solido background nel rock e nel metal, è uno dei principali utilizzatori di effetti sul suo strumento che distorce e modifica ispirandosi a Kurt Cobain, ai riff di Tom Morello e alle suggestioni sonore eteree dei Radiohead. Il suo esordio solista è con H(ost), un lavoro complesso e poliedrico al cui interno il sassofono si presta ad una serie di divagazioni che vanno a toccare generi e riferimenti diversi, fra cui il noise, l’ambient e la colonna sonora.
Insieme al suo album, è lo stesso Marco Scipione a consigliarci 10 canzoni che con la loro malinconia possano renderci felici, perfette da ascoltare subito dopo H(ost):
Blankfor.Ms – Half Of You
Come creare un mondo nel minimalismo più assoluto (o quasi…).
Alvedon – Retire (final)
Mi ha insegnato la bellezza nella Fine.
Other Nothing – Ww
Questo brano rende la ripetizione un viaggio onirico meraviglioso.
Colin Stetson – Between Water And Wind
Il Maestro del sax solo (anche se quello del brano in questione non è un sax!).
Øneheart – Snowfall
Mi fa sentire a casa, avvolto dalla nebbia e dal freddo della campagna.
Radiohead – Pyramid Song
Un giorno scoprii che Brad Mehldau, celeberrimo pianista jazz, aveva registrato in solo delle versioni di Knives Out ed Exit Music (For A Film) dei Radiohead. Da allora ho divorato l’intera discografia di questa band che trovo meravigliosamente triste.
Björk – Unravel
Artista che adoro da tanti anni, come la sua terra d’origine in cui ho avuto la fortuna di suonare e di ispirarmi per la creazione del mio album H(ost).
Jóhann Jóhannsson – Mandy Love Theme
Sempre in tema islandese con il celebre Jóhannsson che scrive queste struggenti note per il film Mandy. Capolavoro vengeance movie d’autore.
Nobuo Uematsu – Aerith’s Theme
Uno dei miei compositori preferiti di sempre per il mio videogame preferito di sempre, Final Fantasy (il VII in questo caso). Questo tema struggente accompagna la mia vita dal 1997.
Low Roar – Don’t Be So Serious
Band islandese (ovviamente…) portata sotto i riflettori dal genio di Hideo Kojima nel videogame Death Stranding. Le loro atmosfere intime, elettroniche e cantautorali mi fanno sempre sentire triste al punto giusto per scrivere un altro pezzo.
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