Solo Ariel è il progetto musicale di Ariel Puntiroli, cantante romagnola classe 2004 all’esordio con l’EP Leftovers. “Per la realizzazione di questo lavoro sono servite giornate no, amicizie interrotte, primi amori e dolori, piccole cose, una casa troppo fredda d’inverno e troppo calda d’estate, le cene in camera da sola, le candele, una chitarra una penna e un vecchio quaderno – così ce lo presenta lei stessa – Parla di tutto ciò che ho passato e come ho impostato il mio pensiero critico al riguardo. Dedicato a tutti coloro che lasciano entrare ogni emozione nel loro cuore e che non ne hanno paura”. Ne abbiamo parlato con lei.
QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Faccio musica triste e mi sento in altrettanto modo, più che altro turbata, in stato d’ansia da anni ma ci sono alti e bassi. Direi che mi piace la vita anche se a volte si è soli con sé stessi ad affrontare tutto.
QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP, LEFTOVERS, E PERCHÉ?
La canzone più triste dell’album, anche se è difficile la scelta, è The last few things I’ll tell you. Parla dell’ennesima persona che se ne va, del tempo che servirà a far passare la nostalgia, dell’angoscia con cui ho combattuto ogni momento. Guardare le altre persone per strada che si amano e immaginare un futuro così ma senza vederne mai la concretizzazione.
E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
Non ci sono canzoni felici in Leftovers, ma la più positiva rispetto alle altre è Screamed State of Mind. Nell’ultima strofa canto di speranza, c’è voglia di andare avanti e di voler ricevere l’amore in abbondanza.
IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Il mio obiettivo con la musica è sempre stato quello di trasmettere. Che sia una triste verità, un concetto o una parola (il mio sogno più che scrivere e cantare) è parlare al cuore delle persone, dirgli che non dura mai un’eternità e che tutto prima o poi trova la strada verso di noi, soprattutto la felicità, che tutti meritiamo.
QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Le mie 3 canzoni tristi preferite di sempre sono Action Scene di Flatsound, Be Quiet and Drive (Far Away) dei Deftones e Crybaby di Lil Peep. Comunque penso sia molto personale, una canzone felice per molti può essere un brutto ricordo per altri e nel mio caso ne ho migliaia che non posso più ascoltare per il brutto periodo in cui le ascoltavo spensierata. Ho un rapporto di amore e odio per la musica perché la rendo parte costante della mia vita e mischiare musica con relazioni e buttarsi su generi che non ascolteremmo per capire a fondo la natura di qualcun altro è doloroso a volte.
Ecco Leftovers:
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