Azazel è un cantante toscano di stanza tra Milano e Londra, che parte dal soul e r&b contaminandoli con elementi allo stesso tempo pop e lo-fi. Gemini è il mini EP con cui l’abbiamo conosciuto, in cui tra malinconia e speranza invita ad essere sé stessi, nonostante tutto. Ne abbiamo parlato con lui.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Non sono una persona che mostra molto la propria felicità, quindi decisamente HypFi.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO ALBUM, GEMINI, E PERCHÉ?
24/7 è una canzone sull’essere se stessi incondizionatamente. È una ballad con un po’ di melanconia ma molta speranza.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Thinking Bout You è una canzone che da consigli su come non pensare a una persona che ti piace molto ma che si è comportata male nei tuoi confronti.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
La mia musica vuole essere liberatoria e speranzosa, spero che questo accenda felicità nelle persone.

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
YOU & I di Park Bom, Ex Factor di Lauryn Hill, Aeroplanini di carta di Izi e Rkomi.

Ecco Gemini:

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Ogni giorno, UNA CANZONE TRISTE. Perché non c’è niente di meglio che ascoltare qualcosa di triste, per provare a essere un po’ più felici.

E poi INTERVISTE, LIVE e PLAYLIST per una dose quotidiana di HypFi.