Ha iniziato a far musica da giovanissimo il veneto Luca Rebellato, prima in una crew hiphop e poi solista a nome Lvca, in collaborazione con ilovenikobrens, cioè l’amico Nicola Cerantola. Il suo nuovo EP si intitola S.E.N.T.I., cioè Senza Elettricità Non Trovo l’Interruttore: tra rap, cantautorato, indie e forma canzone più classica, affida a diversi linguaggi le proprie esperienze di vita, piccoli e grandi traumi riformulati e trasfigurati attraverso giochi di parole e immagini metafisiche: ne abbiamo parlato con lui.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
In realtà il concetto di musica felice penso che esista molto di più per l’ascoltatore. Diciamo che è colui che ascolta, dato che può rivedersi emozionalmente in quello che noi artisti comunichiamo, a interpretare involontariamente ciò che ascolta. In quanto a me, perlopiù quando scrivo esiste una controparte emotiva, ma mi capita anche di scrivere canzoni felici quando sono triste e viceversa.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP, S.E.N.T.I., E PERCHÉ?
Direi La città, il brano parla di una città generica in cui tutti abitiamo, che non necessariamente è rappresentato nella nostra città, ma rappresenta un luogo che possiamo chiamare casa; un luogo sicuro, situato anche dall’altra parte del mondo se necessario, o alla fine della strada del nostro quartiere, o all’interno del nostro cuore.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
La canzone più felice invece è Lavatrice #25, o meglio, è quel tipo di canzone (che già menzionavo priva) che ho scritto quando ero triste su una strumentale felice come un giorno d’estate.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Bella domanda. penso che il solo ascolto basti, al di là delle cose che comunico, a renderti felice. Alla fine è l’obiettivo che ho quando scrivo. Rendere felice me.

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
La morte di Rinquore di R.A.N.C.O.R.E, Il blues del perdente di Gue Pequeno, 505 degli Arctic Monkeys e Dakota degli Streophonics, alla fine sono quattro.

Ecco S.E.N.T.I.:

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ogni giorno, UNA CANZONE TRISTE. Perché non c’è niente di meglio che ascoltare qualcosa di triste, per provare a essere un po’ più felici.

E poi INTERVISTE, LIVE e PLAYLIST per una dose quotidiana di HypFi.