Amedeo Mattei, già voce degli Animali urbani, ha dato il via negli scorsi mesi al progetto Ama il lupo che, tra cantautorato e musica elettronica, ha portato alla pubblicazione di Appunti di vista, il suo primo EP. Abbiamo parlato con lui per conoscere meglio la sua musica e il suo progetto.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Senza tristezza non c’è felicità. Credo sia davvero necessario masticare e saper assaporare entrambe le emozioni.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP, APPUNTI DI VISTA, E PERCHÉ?
Mi viene da rispondere Magica, che è come la sensazione da brusco risveglio nel mezzo di un bellissimo sogno.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
Sicuramente Meglio. anche qui la tematica non è felicissima, ma il sound, il mood del pezzo te la fanno quasi dimenticare, la tristezza.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
La condivisione è sempre qualcosa di positivo. Ti rendi conto di non essere solo con le tue paranoie. E non sentirsi soli è un’ottima incentivo per essere felici.

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Qua sono in difficoltà, tre sono pochissime, ma vado ad istinto. Fiore mio di Andrea Lazlo De Simone, La canzone dell’amore perduto di Fabrizio De Andrè, Orchi e streghe sono soli degli Afterhours.

Ecco Appunti di vista:

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