Solo un dovere è il primo EP di Alessio Ciccolo, cantautore calabrese classe 1991 di stanza a Bologna. Un lavoro proprio incentrato sulla vita da fuorisede, che fotografa un momento di cambiamento ma anche di consapevolezza, i cui brani sono vestiti di nostalgia perché raccontano non il “qui e ora” ma ciò che è stato. Ne abbiamo parlato direttamente con Alessio.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Le canzoni arrivano spesso in periodi turbolenti da un punto di vista emotivo, che fortunatamente non coincidono con la maggior parte delle mie giornate. Mi reputo una persona positiva, la felicità è l’obiettivo finale.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP SOLO UN DOVERE, E PERCHÉ?
I balconi è stata scritta in un periodo di difficoltà e malinconia, anche se con il tempo mi è stata utile ad esorcizzare certe consapevolezze.

E QUAL È LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
La prima traccia Mi tengo, per me densa di carica positiva e di determinazione.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Non mi sono mai posto questo fine, piuttosto mi piacerebbe aiutare chi ascolta a vivere meglio i passaggi naturali che la vita ci riserva.

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
How to Disappear Completely dei Radiohead, Trovami un modo semplice per uscirne dei Verdena e Cosa sono le nuvole di Domenico Modugno.

Ecco Solo un dovere:

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ogni giorno, UNA CANZONE TRISTE. Perché non c’è niente di meglio che ascoltare qualcosa di triste, per provare a essere un po’ più felici.

E poi INTERVISTE, LIVE e PLAYLIST per una dose quotidiana di HypFi.