Hola la Poyana è il progetto del cagliaritano Raffaele Badas e qualche mese fa avevamo presentato il suo singolo Being the Odd One Out, una malinconica ma anche ironica ballata folk. Ora è uscito l’EP A Long Cold Summer: “il freddo del titolo non è riferito a un fattore climatico, ma piuttosto a un’atmosfera, una sensazione interna”. Ne abbiamo parlato direttamente con lui.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Una mia amica mi chiamava “il cantautore triste” per prendermi in giro, a me sembra che la mia musica sia più che altro un po’ malinconica, come me. Sono felice solo per brevi lassi di tempo, come diceva Tonino Carotone: “felicità a momenti e futuro incerto”

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP, A LONG COLD SUMMER, E PERCHÉ?
Before You Leave, un pezzo suonato assieme ai Rigolò, ha un testo piuttosto cupo e privo di ironia, durante le sessioni di registrazione lo chiamavamo “il pezzo della maturità”!

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
Direi Like a Modern Jesus Christ, pezzo che parla di un tizio che si innamora di due gemelle e scappa via dal suo paesino con una delle due, quella cattiva, senza pentirsene mai. Io al posto suo sarei felice.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Non ne ho idea, ma so che la musica, anche la più nera, triste e disperata, ha in sé il potere di trasmettere una gamma di emozioni del tutto slegate da essa. A me ad esempio la maggior parte della musica allegra rende nervoso!

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Ne avrei mille, non sono un tipo da classifiche quindi te ne indico tre che per me in qualche modo sono state importanti: Looks Like I’m up Shit Creek Again di Tom Waits, Between the Bars di Elliott Smith e Devil Got My Woman di Skip James.

Ecco A Long Cold Summer:

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