Our Two Skins è il secondo album dell’australiana Gordi, che abbiamo seguito nella sua genesi singolo dopo singolo (Sandwiches, Aeroplane Bathroom, Volcanic, Extraordinary Life). Registrato in uno sperduto cottage delle campagne australiane dopo un periodo molto intenso, che ha portato alla fine di una storia d’amore e alla laurea in medicina, è uno splendido lavoro fatto di malinconiche riflessioni su ciò che si è e ciò che si vorrebbe essere. Ne abbiamo parlato direttamente con lei.

QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Mi sento sicuramente così. Sono una persona sostanzialmente felice, ma faccio fatica a scrivere musica felice. Non riesco a entrare in connessione con la musica felice nel modo in cui lo faccio con la musica triste.

QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO ALBUM, OUR TWO SKINS, E PERCHÉ?
È una bella gara, ma mi sento di dire Aeroplane Bathroom. Credo sia la canzone più triste dell’album per quello che provavo quando l’ho scritta. Stavo facendo un lungo viaggio in aereo e la mia vita stava attraversando dei cambiamenti radicali, mi sentivo molto isolata e sola e avevo una sensazione come di non conoscermi realmente come avevo sempre pensato di fare. La canzone è composta di sei minuti molto tesi che raccontano come abbia vissuto quel volo nel panico.

E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’ALBUM?
Extraordinary Life è una semplice canzone d’amore. Parla di quando ci si innamora trovando la persona giusta e gli si vuole donare tutto. È una sorta di happy ending dell’album. Abbiamo cercato di mantenere quella leggerezza nel modo in cui l’abbiamo registrata: abbiamo suonato la chitarra e poi l’abbiamo mandata a doppia velocità, mentre Zach Hanson ha suonato la batteria coprendola con delle coperte per rendere le percussioni più delicate.

IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Probabilmente non dovrebbe. Ma forse la mia musica potrà far riflettere su qualcosa, e queste riflessioni saranno felici. Forse ti faranno pensare a un ricordo che avevi dimenticato o magari penserai “è così triste che almeno sono più felice di lei”.

QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
World Spins Madly On dei The Weepies, People Lullabye dei Big Red Machine e Fields of Gold di Eva Cassidy (la versione originale è di Sting).

Ecco Our Two Skins

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ogni giorno, UNA CANZONE TRISTE. Perché non c’è niente di meglio che ascoltare qualcosa di triste, per provare a essere un po’ più felici.

E poi INTERVISTE, LIVE e PLAYLIST per una dose quotidiana di HypFi.