Nottetempo è il nuovo EP di Ariù, cantante lombardo dalla voce calda e accattivante a cui piace mescolare un cantautorato classico con spunti jazz, soul ed elettronici. Abbiamo già presentato il suo singolo Cose nuove, ora abbiamo anche parlato con lui per conoscere meglio la sua musica.
QUANTO TI SENTI HYPFI? CIOÈ, FAI MUSICA TRISTE MA SEI UNA PERSONA FELICE?
Moltissimo. Spesso scrivo canzoni tristi ma in realtà chi mi conosce bene sa che faccio molto ridere. Quando la situazione è quella giusta divento il giullare della serata.
QUAL È LA CANZONE PIÙ TRISTE DEL TUO EP, NOTTETEMPO, E PERCHÉ?
Probabilmente Semplice. Parla della storia di un amore incompiuto e si trascina un testo un po’ malinconico.
E QUAL È INVECE LA CANZONE PIÙ FELICE DELL’EP?
Sicuramente Cose nuove. Esprime la gioia di essere innamorati e forse non c’è cosa più felice.
IN CHE MODO LA TUA MUSICA POTREBBE RENDERE FELICE CHI L’ASCOLTA?
Aiuta sicuramente a staccare dai problemi del momento e a pensare a qualcos’altro. Magari un ricordo felice o la voglia di riscoprirsi, coltivando interessi nuovi.
QUALI SONO LE TUE TRE CANZONI TRISTI PREFERITE DI SEMPRE?
Vedrai vedrai di Luigi Tenco, Mojo Pin di Jeff Buckley e Darkest Dreaming di David Sylvian.
Ecco Nottetempo:
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